Tante persone in Italia possiedono una carta Postepay. Questo è uno strumento affidabile che permette di svolgere tante operazioni: dai più giovani ai più anziani, tanti si trovano molto bene ad usarla per pagare i propri acquisti, nei negozi fisici o online, e per tantissime altre ragioni. Tuttavia altre persone sono molto scettiche nell’usare questi strumenti di pagamento digitali.
La Postepay è tendenzialmente una carta molto sicura e, anzi, ha tantissime potenzialità e nessun costo di geniale, per questo è molto conveniente rispetto ad altre carte. Purtroppo, però, i malintenzionati “sono sempre dietro l’angolo” e anche nel caso di questa carta potrebbero celarsi delle truffe molto pericolose e difficili da scoprire.
La nuova truffa Postepay, infatti, è uno degli ennesimi tentativi dei malintenzionati per rubare dei soldi dai conti dei poveri proprietari della carta. È incredibile come riescano, anche questa volta, a depredare ciò che riescono dai conti dei possessori di Postepay ma conviene scoprire soprattutto come difendersi da questa truffa.
Cosa si può fare con Postepay
Prima di scoprire in cosa consiste la nuova truffa di Postepay e come difendersi dalla nuova che sta interessando questa carta, può essere interessante capire cosa si può fare con essa e perché è così speciale e richiesta da tantissime parti. Prima di tutto va detto che fa parte delle carte prepagate ricaricabili e permette di fare shopping in Italia e all’estero.
I proprietari possono comprare nei negozi fisici e sui siti Internet convenzionati VISA. Non solo ma i possessori della Postepay possono anche prelevare denaro contante presso gli sportelli ATM Postata e bancari e ricaricare la carta ovunque in modo facile e veloce (si può fare da app, online, presso gli uffici postali, le tabaccherie o i punti vendita convenzionati).
Tutto questo senza avere costi annuali di gestione ma aderendo a programma ScontiPoste che offre fino al 20% di cashback sugli acquisti fatti con la carta. Questa si può richiedere presso un ufficio postale oppure online dalla propria area riservata sul sito Postepay.it. Insomma è una carta che ha davvero tanto potenziale!
La nuova truffa di Postepay: il problema del phishing
Una delle truffe più conosciute sul web, e che spesso riguarda delle carte di pagamento, si sostanzia nel cosiddetto fenomeno del phishing. Anche i possessori della Postepay molto spesso possono cadere vittima di questo tipo di truffa online. In pratica consiste nel ricevere un messaggio di posta ingannevole che ha come mittente proprio l’istituto postale. Quindi il possessore della Postepay riceverà un messaggio che sembra proprio inviato da Poste.
In questo messaggio potrebbe essere richiesto di fare tempestivamente un’azione, che il più della volta consiste nell’inviare dei dati sensibili o di fare dei pagamenti. L’ignaro destinatario del messaggio, credendo che sia un messaggio vero (visto il mittente da cui l’ha ricevuto e la verosimiglianza con qualsiasi altra comunicazione veritiera di Poste), sarà tentato e indotto a fare questa azione.
Ma ovviamente questo innescherà una conseguenza molto pericolosa: i dati sensibili entreranno in mano ai malintenzionati che, così, potranno installare dei financial malware o trojan banking, vale a dire dei “virus” che catturano i dati finanziari e, così, potranno del tutto prosciugare il conto Postepay del possessore della carta, senza che lui possa fare ormai nulla.
In cosa consiste la nuova truffa di Postepay? Le novità
Il passaggio ulteriore che rende questa di Postepay una nuova truffa rispetto alle precedenti è che oltre al phishing, si aggiunge lo spoofing. In questo caso il messaggio che arriverà al povero possessore della carta, sembrerà giungere dall’assistenza di Postepay (in particolare dall’indirizzo [email protected]) con l’oggetto molto verosimile che dice “Importante: Attivare il nuovo sistema di sicurezza”.
Anche in questo caso il messaggio di posta sembrerà davvero autentico ed inviterà il possessore della carta a fare subito un’azione per evitare che la sua Postepay venga bloccata. La cosa che dovrà fare è attivare questo fantomatico nuovo sistema di sicurezza web, cliccando nel link in allegato alla mail che rimanda ad un sito identico a quello di Postepay in cui si dovranno indicare i propri dati sensibili, fra cui anche il numero di conto.
Purtroppo sono tante le persone che cliccano sul link e compilano il form con tutte le proprie informazioni e che dunque potranno incorrere in spiacevoli conseguenze: i malintenzionati potranno infatti svuotare la carta Postepay, senza nemmeno che loro se ne accorgano e, soprattutto, possano fare niente perché sarà troppo tardi.
Come difendersi dalla nuova truffa di Postepay
Per fortuna è possibile difendersi dalla nuova truffa di Postepay ed in generale da qualsiasi tentativo di phishing e spoofing. In linea di massima bisogna sapere che nessun istituto finanziario, banca o Poste chiederà mai ai propri clienti di indicare dati sensibili, e quelli delle proprie carte o conti, tramite posta elettronica. Qualsiasi comunicazione che recherà un mittente che ha un nome molto simile a quello della propria banca o Poste dovrebbe destare quindi sospetto.
Inoltre, leggendo con attenzione i testi di queste mail, si potranno rinvenire sicuramente dei bislacchi errori di ortografia, grafiche sbagliate o altri errori che normalmente non ci sono sui siti ufficiali della banca o di Poste. Infine, è fondamentale non cliccare, nemmeno per sbaglio, sui link che sono contenuti in queste mail anche se “sotto minaccia” di veder bloccata la propria carta. Se infatti ci fosse qualcosa che non va, l’istituto bancario o Poste comunicherebbe con il cliente in un’altra maniere: insomma, lo farebbe sapere al cliente di certo.