Sono tante le persone nostalgiche che amano collezionare oggetti del passato, come vecchi dischi, da ascoltare al giradischi, mobili antichi, vecchie videocassette o edizioni rarissime di molti libri. Fra questi ci sono sicuramente anche coloro che hanno conservate in qualche scatola o in soffitta delle vecchie monete, come le vecchie lire.
Può essere una sorpresa piacevole scoprire che fra queste vecchie monete, non più in uso e in circolazione, ci sia anche alcune dal valore inaspettato. Non fanno diventare milionari ma possono far racimolare un bel gruzzoletto. Chi le ha lì, in qualche scatola o cassetto, a riempirsi di polvere, potrebbe essere interessato a disfarsene.
Non tutte le vecchie lire ovviamente hanno un grande valore ma solo quelle che soddisfano alcuni requisiti. È bene ripassare le caratteristiche che devono avere le monete per essere ritenute rare e quali sono le vecchie lire del passato che possono riservare ancora delle sorprese dal valore inaspettato ed incredibile.
Quando una moneta è ritenuta rara?
Le vecchie lire, come anche le monete in euro, possono essere ritenute rare se soddisfano determinati requisiti di unicità. Infatti una moneta, per essere ritenuta rara, deve essere stata emessa in tiratura limitata. Cosa vuol dire? Che dovrebbero esserne stati coniati pochissimi esemplari. Più una moneta rara e più il suo valore aumenta.
Non solo, ma le vecchie lire, per essere ritenute di valore, dovrebbero avere una qualche particolarità, vale a dire un cosiddetto errore di conio. Una scritta sbagliata, un’immagine diversa rispetto da quella delle altre monete o qualsiasi altra difformità la renda appunto unica rispetto alle altre dello stesso taglio e circolate nello stesso periodo.
Infine, è importante considerare lo stato di conservazione: più una moneta è stata tenuta in buone condizioni (si parla di “fior di conio” quando è in perfette condizioni come se fosse stata appena coniata), più allora il suo valore sarà elevato. Detto questo, ecco le vecchie lire che possono riservare un valore inaspettato.
Le vecchie lire che possono avere un valore inaspettato
Riprendendo qualche vecchio portafoglio o riaprendo qualche cassetto dimenticato, si possono rinvenire alcune vecchie lire. Ecco quelle che possono valere molti soldi. Si parte dalla 1 lire del 1947 che raffigura una donna e un’arancia appesa ad un ramo: questa può valere fino a 1300 euro; la 2 lire del 1949, invece, con la spiga e l’uomo con l’aratro può valere fino a 2000 euro.
Un’altra 2 lire che può valere fino a 500 euro è quella del 1958 con l’ulivo e l’ape sul lato opposto. Si passa poi alle 5 lire: quelle che valgono di più sono quella del 1946, la prima coniata, che può valere fra 1000 e 2000 euro, e quella del 1956, che riporta su una delle facce un delfino (può valere fino a 2000 euro).
Poi c’è la 10 lire del 1947 che può raggiungere i 4000 euro mentre la 20 lire del 1956, con la scritta prova, può valere circa 300 euro. Si passa poi alla 50 lire del 1958 che rappresenta un uomo di schiena con un martello, che può valere fino a 2000 euro.
Altre vecchie lire che possono valere molti soldi
Ci sono anche altre monete in lire che possono valere molti soldi, come la 100 lire del 1955 che può valere fino a 1200 euro se tenuta in ottime condizioni. Altre monete che possono valere una piccola fortuna sono quelle che sono state coniate in particolari occasioni ed eventi importanti per la nostra nazione.
Un esempio è quella coniata tra il 1902 e il 1905 per commemorare Vittorio Emanuele II: se conservata in condizioni “fior di conio”, un esemplare del genere può valere anche più di 1000 euro. Non solo ma c’è anche la 20 lire Eletto in Oro del 1928, che è estremamente rara e preziosa.
Questa presenta l’incisione “Meglio vivere un giorno da leoni che cento da pecora” e può arrivare ad avere un valore davvero inaspettato: si parla di ben 151.000 euro. Fortunato dunque colui che se la ritroverà in qualche vecchio scatolone in soffitta o in garage o in qualche cassetto aperto solo raramente.
Conclusione
Chi ha conservato delle vecchie monete in lire dovrebbe andare a rispolverarle perché ci sono alcune di queste che possono avere un valore inaspettato. È il caso di dire che questo tuffo nel passato può avere dei risvolti davvero interessanti sulla propria situazione economico- finanziaria, infatti alcuni esemplari possono valere una piccola fortuna.
Dalla 1 lire, passando per la 2, la 5, la 10, la 20, la 50 e la 100 lire. Ce ne sono alcune molto preziose perché coniate in tiratura limitata oppure perché presentano degli errori di conio. Vale la pena controllare se si hanno quei pezzi unici che valgono una fortuna!