Come conservare il pane in frigorifero: ecco il metodo che sorprende tutti

Il pane è l’alimento di cui non possiamo fare proprio a meno per accompagnare formaggi, affettati o per fare l’immancabile “scarpetta” nel sugo. Non possiamo dimenticare anche l’iconica bruschetta che rende sempre più allegro ogni aperitivo. Insomma, ogni giorno acquistiamo il nostro buon pane, fresco, profumato, morbido e da farcire con ciò che più desideriamo.

Dolce o salato, sul pane sta bene davvero tutto. Infatti, non possiamo non parlare delle fette di pane con la marmellata o con la crema di nocciole, ideali per fare una merenda golosa. Anche i bambini vanno ghiotti per questo snack Il pane, però, ha un piccolo difetto: diventa duro facilmente, soprattutto se non viene conservato correttamente.

Non tutti i pani si conservano allo stesso modo perché hanno una struttura diversa e dunque per mantenerli freschi più a lungo, bisognerà procedere in modo diverso. Ecco tutti i modi per conservare le varie tipologie di pane, per farlo essere fresco, morbido e fragrante anche il giorno dopo, senza che diventi secco e duro.

Il pane fatto in casa: come lo conservo

Non sono tante le persone che si cimentano nella preparazione del pane fatto in casa perché magari il loro forno non è adatto oppure si teme di non avere la manualità per realizzarlo. Semplicemente, magari, non si ha tempo e quindi risulta molto più facile acquistarlo. Di certo il pane fresco è sempre buonissimo ma, soprattutto questo, se non si conserva bene, diventerà immangiabile già dopo un giorno.

Sicuramente il modo migliore per conservare il pane fresco fatto in casa, qualora dovesse avanzare, consiste nel conservarlo in un sacchetto di carta, magari proprio di quelli che ci danno i panettieri al forno. Poi, per la scelta del luogo in cui posizionare questo doppio sacchetto, considerare che il pane ha bisogno di un ambiente caldo ma deve stare lontano da fonti di calore.

Inoltre, è importante che gli ambienti non siano né troppo umidi né troppo secchi perché entrambe queste condizioni sono nemiche della buona conservazione del pane. Quindi, l’ideale è proprio conservare il pane fresco in un sacchetto di carta e questo a sua volta in un sacchetto di plastica, e metterlo nel frigorifero. Così si manterrà fresco per qualche giorno senza perdere la sua croccantezza.

Come conservare il pane acquistato al forno

Anche il pane che compriamo al forno deve essere conservato nel modo giusto perché altrimenti diventerà duro prima del tempo. Per mantenere la sua fragranza e croccantezza, dunque, l’ideale è sempre lasciarlo nel sacchetto di carta che ci danno proprio al panificio. Poi si potrà scegliere se conservarlo in frigorifero, per farlo durare più giorni.

In questo caso, sempre procedere con il doppio imballo (carta + plastica). Questo metodo del conservare il pane in frigorifero risulta vincente quando vogliamo far durare il pane per più giorni. Se invece dobbiamo mangiarlo il giorno stesso oppure al massimo il giorno dopo, andrà bene anche lasciarlo fuori dal frigorifero.

Ancora, si può anche congelare il pane (magari perché ne abbiamo tanto): se si tratta di un pezzo unico, andranno bene i sacchetti classici per congelare. Se invece parliamo di fette singole, anche molto morbide e umide, è meglio non metterle una sull’altra ma distanziarle con dei fogli di carta forno.

E se il pane è già diventato duro?

Se fino ad ora non sapevi come conservare il pane per farlo essere morbido e fragrante per più giorni, magari ora ti ritrovi con delle fette dure e secche e l’unica cosa che ti viene in mente di fare è buttarle via. Ma non farlo perché il pane secco, o meglio raffermo, si può usare in tantissimi modi.

Infatti, il pane raffermo si può usare per preparare il pangrattato: non dovrai più comprarlo, quindi, perché è facilissimo da realizzare. Occorre solo mettere il pane secco in un mixer e magari aggiungere delle erbe aromatiche o spezie per renderlo ancora più saporito. Si otterrà la tipica polvere che è perfetta da usare per tantissime preparazioni come le gustose panature. Ancora, il pane secco di può usare per preparare una ricetta davvero iconica della toscana.

Si tratta della Panzanella, un piatto molto umido che riuscirà a far tornare il pane di una consistenza gustosissima. Si condisce questa zuppa di pane con pomodori e cipolle, solitamente. Infine, non per ultimo, il pane raffermo si può far tostare semplicemente in padella o al forno e poi aggiungere a minestre o zuppe per darle un tocco croccante.

Conclusione

Quando hai il pane fresco in casa ma non riesci a mangiarlo tutto, il problema è che lo ritroverai il giorno dopo, con molta probabilità, secco e duro, non più gustoso da mangiare. Quando lo compri, infatti, è fragrante, morbido, profumato, ma purtroppo diventa subito vecchio! Quindi la cosa essenziale da fare se non vuoi subito comprare altro pane, è conservarlo nel modo corretto.

Tanto il pane fatto in casa quanto quello acquistato al forno si conservano infatti più o meno allo stesso modo: basterà mettere le fette di pane nel sacchetto di carta (che ci dà il panettiere) e poi in un altro sacchetto di plastica. Infine, posizionare tutto in frigorifero, dove si conserverà al meglio e più a lungo.

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