Fin dai tempi dei tempi, è cresciuto l’interesse nei confronti dell’argento, un metallo, che come l’oro ma in modo sicuramente meno incisivo, è stato considerato da sempre un mezzo di guadagno e di investimento a cui puntare e su cui basare anche la propria sicurezza economica. Un tempo del resto le cose funzionavano così.
Se l’argento comunque nel tempo ha portato a far cambiare le carte in tavola, procedendo alla realizzazione anche di oggetti e cose che in argento acquisivano un importante valore oltre che un’importanza crescente, è chiaro che oggi ci troviamo anche in presenza di un tipo di collezionismo senza il quale non potremmo stare.
Oggi lo valutiamo in base alla valutazione in borsa, tenendo presente che l’argento deve essere altamente attenzionato, mostrando un interesse crescente nei confronti di questi prezzi che tendono a salire e scendere e danno un peso al fatto che ovviamente non c’è mai una stabilità che considera l’investimento come sicuro e assicurato.
L’argento nella storia
Nel corso dei secoli, come dicevano, l’argento ha avuto il suo ruolo determinante, tale per cui in tanti lo troviamo applicato, a partire dagli oggetti destinati all’uso quotidiano per arrivare fino alle cose più pregiate come le monete che erano il simbolo anche della classe sociale di appartenenza di un individuo.
Questa tendenza di formare oggetti e monili in argento è andata crescendo nel tempo, arrivando fino ai giorni nostri che di argento in giro ce n’è tanto, forse meno nelle monete e negli utensili dell’uso quotidiano, ma comunque in modo marcato si notano importanti momenti destinati proprio all’uso dell’argento in modo interessante.
Questo permette di poter ovviamente optare per cose che vengono prodotte con l’argento in modo tale che si possa oggi investire e destinare all’argento un’importanza tale che la domanda e la richiesta sia sempre crescente e porti ovviamente all’aumento dei costi e della quotazione in borsa, in modo crescente e benefico per le tasche di chi investe.
Quanto vale oggi l’argento usato?
Il valore dell’argento, lo abbiamo detto, tende ad soggetto a continue fluttuazioni, le stesse che portano a fare variare spesso il mercato, e di conseguenza anche il prezzo dell’argento. Al momento il suo valore si attesta intorno ai 0,98 euro al grammo, un calcolo che ci può permettere di immaginare quanto ci potrebbe venire pagato 100 grammi di argento.
Intanto, ti voglio dire che il calcolo dell’argento può essere dato in grammi o al chilo, a seconda del tipo di argento che andiamo a valutare. Quindi, se al momento il calcolo del nostro argento avviene in grammi allora il valore è quello appena dato; in caso contrario si tratta di una valutazione al chilo e il prezzo è di 980 euro.
Ovviamente però la valutazione risente di continui sali e scendi e non possiamo dirti se cambierà ancora e quali saranno di fatto le conseguenze, cioè se è destinato ad aumentare oppure sono previsti ulteriori cali, che ti potrebbero portare a perdere invece che guadagnare in totale. Ma una cosa che devi ricordare è l’aggiornamento.
La differenza tra i diversi tipi di argento
Una cosa che devi considerare è che se il prezzo è quello dato come valutazione del momento, questa ovviamente fa riferimento all’argento puro, cioè quello che contiene il più alto grado in percentuale di argento al suo interno senza valutare che potrebbero insorgere ovviamente altri tipi di leghe per unire appunto tutto nella sua totalità.
Infatti, esistono anche l’argento 925 e l’argento 800, che sono le due tipologie di argento più diffuse in Italia, usate per creare e dare vita a oggetti dalle caratteristiche più disparate e che ci permettono anche di avere ovviamente anche valutazioni diverse e sicuramente più basse rispetto a questa appena data.
Ad esempio, per quanto riguarda l’argento 925, questo avrà circa 0,10 di euro in meno rispetto all’importo sopra riportato, mentre con l’800 siamo ancora più bassi, ma pur sempre con un certo valore. Quindi, in ogni caso, prima di partire con la valutazione, accertati sempre del tipo di argento con cui ti stai relazionando e poi valuta.
Come aggiornarsi?
Innanzitutto procedi sempre con una valutazione preliminare che deve essere quella da cui parti e che ti deve servire come base di partenza per sapere come contestualizzare tutto il resto. Quindi, una volta che hai questa valutazione, aggiornati anche sul web per capire se il valore è in salita o in discesa.
Inoltre, fai anche in modo di controllare attentamente di non essere stato truffato, magari facendoti dare un’altra valutazione effettiva, con tanto di controllo sul tuo argento per avere la certezza che la valutazione che ti è stata data è relativa al valore dell’argento corretto con cui sono state realizzati i tuoi oggetti.