Come bagnare le orchidee: i tre trucchetti del giardiniere esperto

Chi ha una serie di piante in casa, ma anche in giardino solitamente, deve fare attenzione ad una serie di aspetti chiave. Per esempio che siano al sicuro da eventi climatici avversi, oppure che ricevano le giuste cure di cui hanno bisogno. A seconda delle caratteristiche che possiede una pianta, questo tipo di esigenze possono cambiare.

L’unico modo che si ha per migliorarsi su questo aspetto, è approfondire le proprie conoscenze sul campo. Quindi informarsi il più del dovuto per poter gestire le piante nella maniera più corretta possibile. Visto e considerato che stiamo parlando di fiori in questa circostanza, le orchidee sono sicuramente fra le prime opzioni da considerare.

Bellissime piante che in pochi possiedono, ma che riescono a migliorare l’ambiente casalingo più di ogni altra cosa. Hanno un aspetto a dir poco meraviglioso e che può influenzare positivamente chiunque le guardi. Imparare a bagnarle, però, potrebbe essere utile per un fattore di crescita. Vediamo quali sono i trucchi del mestiere.

Come si gestisce una pianta?

Partiamo dalla base prima di capire in che modo trattare un’orchidea. Noi sappiamo che il miglior modo per gestire una pianta, in genere, è fare molta attenzione al campo in cui viene inserita. Se non è stato trattato in maniera adeguata, o più semplicemente è presente un inquinamento ambientale notevole, di certo i risvolti non possono che essere negativi.

Subito dopo si può pensare all’irrigazione costante delle piante, cioè quegli aspetti che riguardano la fase di crescita dei fiori. Infatti hanno bisogno di essere bagnati spesso e volentieri, affinché le foglie siano verdi e si sviluppano progressivamente. In caso contrario non sarebbe possibile ottenere questo tipo di risultato in fretta.

Non appena si avrà chiarito questo aspetto, basterà passare direttamente alla fase della concimazione. Quindi i nutrienti necessari affinché, la pianta, possa crescere in una maniera sana e giusta. Potrebbe volerci un po’ di tempo prima che ciò avvenga, ma ricordarsi di farlo gioverà al fiore più di quanto si pensa.

La potatura e il rimedio contro i parassiti

C’è da dire che anche la potatura non deve essere sottovalutata. Si tratta di quel tipo di attività necessaria per favorire uno sviluppo migliore dei rami e delle foglie, in pratica indispensabile se si desidera avere una pianta sviluppata e in forma perfetta. La potatura, però, va eseguita in specifici periodi dell’anno e mai casualmente.

Un altro buon appunto da fare sono i rimedi contro i parassiti. Sappiamo che infestano spesso e volentieri le piante in generale, portando non pochi problemi con il passare del tempo. Ebbene, trovare una soluzione a questa circostanza è importante. Soprattutto se si desidera far sviluppare la pianta nel migliore dei modi si intende.

Ma se stiamo parlando delle orchidee, chiaramente bisognerà imparare a bagnarle. Parliamo di una situazione dove tante persone sbagliano, perché convinte che non sia necessario adottare metodi specifici. In realtà è proprio questo il punto: bisogna fare molta attenzione. Vediamo insieme come si dovrebbero bagnare le orchidee qualora se ne possedessero diverse.

Le soluzioni per la gestione delle orchidee

Il primo consiglio che vi diamo per la loro cura, consiste nell’annaffiarle manualmente in maniera periodica. Questo è sicuramente ciò che viene fatto di più in assoluto, in quanto garantisce pieno sviluppo alla pianta e un controllo che difficilmente si ha. Ecco perché è sempre il caso di adottare il metodo più sicuro ed efficiente.

Non deve mancare, però, neanche un tipo di irrigazione automatica. Molti giardinieri adottano questo tipo di trucco quando non hanno particolare tempo da dedicare alle loro piante. Ciò significa che installano dei sistemi che possano farlo al posto loro. E anche se può richiedere un po’ di tempo, ne vale la pena a lungo andare.

Ed infine c’è un altro suggerimento decisamente interessante che vogliamo darvi. La tecnica dell’immersione è una metodologia piuttosto impiegata per l’annaffiatura delle piante, in quanto consiste nell’immergere le piante nell’acqua per una ventina di minuti. Servirà per ridare colore e lucentezza alle foglie dell’orchidea. Ed è un metodo che funziona sempre.

In conclusione

Grazie ai tre rimedi consigliati oggi, siamo certi che riuscirete a gestire le vostre orchidee molto facilmente. Non ci vorrà tanto tempo e basterà muoversi in questo modo, ecco perché non dovreste dimenticarlo né ora né mai. Specie se l’obiettivo è quello di ingrandire il giardino il più velocemente possibile.

Avevate mai pensato di gestire le orchidee così, oppure è la prima volta in assoluto? Tante persone preferiscono farlo nella maniera che vi abbiamo mostrato, anche se può comportare una grande perdita di tempo. Vale la pena agire in tal senso se il risultato che si ottiene è a dir poco strepitoso.

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