Dare inizio a un nuovo tipo di coltivazione ogni volta significa stravolgere tutto e ricominciare per ovvie ragioni a ripensare, dalla fase iniziale a quella della fioritura o della raccolta, quello che può essere determinante per un determinato albero o arbusto con il quale ti ritrovi ad affrontare tutto un modo nuovo di coltivare.
Quando quindi ti avventuri nella possibilità di seminare nuovi fiori e nuovi ortaggi, ci sono da tenere a mente alcuni dettagli: temperatura in primis, capacità del terreno e soprattutto tipologia di semina che si richiede, perché non tutte le piante amano e sono capaci di darti soddisfazione partendo proprio dalla semina.
E’ importante in ogni caso avere la capacità di intuire che si tratta pur sempre di nuove coltivazioni, che nelle fasi preliminari hanno sicuramente bisogno di tutto l’aiuto e il supporto necessari per fronteggiare momenti di particolare difficoltà, come quando ci si appresta a coltivare in primavera, ma un’ondata di freddo non pianificata può diventare la nostra nemica numero uno.
Come iniziare una nuova coltivazione
Abbiamo detto che non sempre partire dalle sementi può essere una buona soluzione, volta a puntare lo sguardo a tutto quello che si richiede per avere una raccolta e una fioritura degne di questi nomi. Per questo motivo puoi decidere di optare per due soluzioni, entrambe piuttosto valide, ma che si adattano sia alla tua esigenza e al tuo tempo sia alle condizioni di terreno, al clima e al bisogno che ha la pianta nello specifico.
Se parti dalle sementi, hai sicuramente un vantaggio che è di tipo economico, potendo optare per piccoli semini, in una busta capiente, che acquisti tutti insieme e porti a casa. Sei tu lì che poi devi cercare di capire come agire per far funzionare la coltivazione bene e dare alle sementi la spinta giusta per crescere e diventare rigogliose.
La soluzione che invece si addice di più a chi non ha molto tempo da dedicare a questa fase iniziale così estremamente delicata e che ci porta tra le altre cose anche a mettere un punto fermo in quella che è la maggiore sicurezza, non assoluta però, che la coltivazione funzioni, è quella che ci fa puntare sulle piantine, veloci e agevoli, alla portata dei principianti, insomma.
Ogni pianta ha il suo tempo
E’ il messaggio che deve assolutamente passare. Ogni pianta ha il suo modo di vivere, il suo ciclo vitale, la sua resistenza più o meno marcata a sopportare situazioni limite come il freddo intenso o il caldo torrido. Non significa che una pianta sia più forte dell’altra, o viceversa; semplicemente ogni pianta ha il tempo.
Per questo motivo, diventa davvero importantissimo manifestare il proprio interesse nei confronti di un modo di vivere e interpretare la coltivazione sempre e solo in funzione di quella che è la reale caratteristica di una piantina, che magari necessita di temperature più confortevoli per mettere radici. Ma ci sono anche piante che preferiscono il freddo per fiorire.
E’ tutta una questione di indole, chiamiamola così. Un po’ come funziona con l’essere umano: alcuni sono timidi altri più estroversi; alcuni nervosi, altri più pacifici; alcuni hanno bisogno di avere una spinta in più, altri agiscono in modo assolutamente autonomo; alcuni amano l’estate, altri l’inverno. Insomma, è una questione di carattere innato.
Cosa seminare a Marzo
Partendo dal presupposto che quello che a noi interessa è dare avvio alla coltivazione usando le sementi, cerchiamo di capire con cosa iniziare il nostro mese di Marzo, che già di per sé è un mese che non si capisce mai da che parte voglia stare. Ma potrebbe essere proprio il mese ideale per dare inizio a coltivazioni importanti.
Con gli ortaggi, durante questo mese giochiamo in casa, perché ci sono tutte le verdure di stagione più colorate di sempre, a cominciare dai pomodori, i peperoni, le melanzane, cetrioli e zucchine. Ma è anche il mese in cui potersi cimentare nella coltivazione dell’anguria e dei meloni, magari ricercando il momento più caldo di questo mese.
Poi è anche tempo di fiori, con le calendule, le petunie, le zinnie e i papaveri, tutti fiori colorati e profumatissimi, che nel giro di poche settimane ti mostreranno quanto è potente la natura che con poco aiuto è in grado davvero di creare cose straordinarie per regalarci momenti di grande forza.
Non banalizzare nulla
E’ ovvio che per cominciare devi metterti a studiare! E studiare vuol anche dire che devi capire come partire, progettare e pianificare tutto nei minimi dettagli. A tal proposito ricordati di non tralasciare un dettaglio importantissimo, che a che vedere con l’uso delle serre, soprattutto al Nord, dove magari ancora a Marzo ci sono giornate particolarmente fredde, che non permettono di coltivare nulla tra le cose elencate.
Inoltre, un sistema che spesso i coltivatori considerano si chiama luna. Sembrerebbe strano crederci, ma è davvero interessante constatare l’attenzione che viene riposta nel controllo delle fasi lunari. Secondo la tradizione contadina, la semina deve avvenire sempre con la luna crescente, che è buona per i frutti, mentre calante quando si parla di foglie e radici.
