Chi ama le piante d’appartamento, sa bene come la loro presenza in casa possa fare la differenza, sia in termini di estetica che di benessere. Profumate e ricche di colori sono sempre la scelta perfetta per un ambiente rilassante e piacevole da vedere. E ciò vale in particolare per alcune piante più amate di altre.
Se pensiamo ad una che tutti desiderano avere in casa c’è infatti l’Anthurium il cui nome potrà sembrare ostico a tanti, ma che è più che mai riconoscibile dal suo aspetto esotico e colorato. Una pianta decorativa nota anche come “fiore di plastica” per via di fiori dall’aspetto ceroso e che, per questo necessitano di determinate cure.
Niente paura, però, perché grazie alla guida per prendersi cura dell’Anthurium nel modo corretto, non avrai più segreti riguardo il suo benessere e potrai tenerne una o più in casa senza la paura di vederla soffrire o appassire sotto i tuoi occhi. E tutto senza spendere troppo e con estrema facilità.
Anthurium: ecco perché è tanto amata
L’Anthurium è una pianta che origine nelle foreste tropicali dell’America Meridionale e Centrale. Come già accennato, il suo nome difficile da pronunciare ha fatto sì che si diffondesse maggiormente l’appellativo di “Fiore o pianta di plastica” attribuitole per l’aspetto quasi ceroso (e quindi plasticoso) dei suoi fiori. Un aspetto che è però anche la base della sua bellezza.
Andando alla sua storia, si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Araceae e delle quali esistono diverse specie. La più nota è quella dell’Anthurium andraedum, quella con spate rosse e lucide. Seguono poi L’anthurium clarinervium con foglie a forma di cuore e l’Anthurium scherzerianum con fiori arrotrolati e spate che possono andare dall’arancione al rosso.
Aver cura di questa pianta può sembrare inizialmente complesso perché richiede tutta una serie di azioni da compiere. Ciò nonostante, una volta appreso ciò che va fatto, vederla crescere rigogliosa ripagherà dello sforzo che sarà comunque minimo. Specie se si pensa a quanto sia bello averne almeno una nella propria casa.
Guida su come tenere l’Anthurium in casa
Prendersi cura di un’Anthurium significa seguire tutta una serie di procedure, indispensabili per il suo benessere. Per prima cosa è importante posizionare la pianta in modo corretto. Ovvero in un luogo dove la luce le arrivi in modo forte ma non diretto. In caso contrario le foglie potrebbero bruciarsi e perdere la loro naturale brillantezza.
La temperatura di casa deve essere mite e non superare mai i 28°, inoltre è importante non esporre la pianta alle correnti d’aria fredda o agli sbalzi di temperatura. Questa pianta necessita inoltre di un’aria umida e non troppo secca. In assenza del giusto ambiente è importante spruzzare spesso con l’acqua sulle sue foglie.
In ogni caso il terreno andrà mantenuto sempre umido. Detto ciò, per una pianta che viva a lungo è importante aver cura delle foglie che andranno pulite con un panno umido anche ogni giorno. Si tratta, quindi, di accorgimenti che una volta entrati nella routine sono piuttosto semplici da mettere in atto e che si possono riassumere così:
- Tenerla alla luce, ma indiretta
- Mantenere il terreno sempre umido
- Evitare sbalzi di temperatura e correnti di vento
- Pulire le foglie
- Avere una temperatura di casa non superiore ai 28°
Rinvaso e potatura: cos’altro sapere della pianta
Ora che abbiamo visto quali sono le regole base per prendersi cura dell’Anthurium, è importante sapere anche come gestirla nel lungo tempo, ovvero quando inizia a crescere. Questa pianta andrebbe infatti rinvasata ogni due o tre anni e in base alla modalità con cui si fa più grande. Ciò dovrà avvenire in primavera e, ovviamente, usando un vaso più grande.
Sebbene la pianta non necessiti di potatura, è importante eliminare eventuali foglie gialle o secche usando delle forbici pulite e tagliando alla base della pianta. In questo modo si eviteranno infezioni e si potrà godere di un’Anthurium sempre sana e in grado di crescere in modo più rigoglioso che mai.
Infine è bene accertarsi che non ci siano attacchi da parte di parassiti come gli acari, le cocciniglie o le afidi. Per prevenire eventuali problemi, oltre che spolverare spesso le sue foglie è bene controllare le stesse da vicino e usare dell’olio di Neem da spruzzare di tanto in tanto.
Anthurium e cure: conclusioni
Questa splendida pianta necessita di cure costanti, ma non così impegnative, specie se si impara a seguirle di routine e le si dedica qualche minuto ogni giorno. Ciò che conta è preoccuparsi sempre di vederla in piena forma e di agire in modo repentino qualora si notasse qualcosa che non va nelle foglie o nei suoi fiori.
La ricompensa per questi piccoli, ma indispensabili sforzi sarà quella di una casa più colorata e ricca dei colori brillanti e vibranti della pianta. Nonché dell’allegria che ogni Anthurium è in grado di regalare e che si presta al meglio in ogni ambiente della casa, rendendo la stessa più piacevole che mai da vivere.