5 curiosità incredibili sull’insetto stecco che devi assolutamente conoscere

L’insetto stecco è molto “simpatico”, con il suo corpo fragile e che sembra un ramoscello. Si muove elegante e sinuoso mentre cammina e tutti restano davvero affascinati appena ne vedono uno, per esempio in giardino. Si trova facilmente anche sui muri di pietra, negli ambienti collinari ma sa mimetizzarsi molto bene.

È innocuo ed è molto schivo e in genere esce soprattutto di notte dalla sua tana. Ma quali sono le caratteristiche di questo insetto e le curiosità che possiamo raccontare? Sicuramente c’è molto da dire su questo insetto così particolare che non è raccapricciante alla vista e non incute timore come per esempio un ragno.

Infatti, conoscendo quelle che sono le sue caratteristiche fisiche, sarà più facile riconoscerlo (anche se è piuttosto evidente che si tratti di lui). Solo che a volte possiamo addirittura scambiarlo per un legnetto di qualche albero e avere la voglia di prenderlo. Potremmo però fargli molto male dato che è molto fragile e delicato.

Caratteristiche fisiche dell’insetto stecco

L’insetto stecco può avere dimensioni dai 5 ai 25 centimetri ma in genere in Italia gli esemplari non raggiungono più di 10 centimetri. Bisogna solo considerare che gli esemplari femmina sono più grandi dei maschi. La colorazione può essere marrone o verde, ecco perché per lui è facile mimetizzarsi in un contesto rurale.

La testa ha le antenne, gli ocelli e gli occhi. Il corpo è esile e delicato, provvisto di ali sul dorso ma può avere anche delle spine con cui riesce a mimetizzarsi nella vegetazione circostante. Le zampe invece sono dotate di uncini con cui questo simpatico insetto si arrampica e sale su rocce e piante.

Ha anche una piccola ventosa che così gli consente di avere una presa più stabile. Quindi ciò che più incuriosisce è proprio la capacità dell’insetto stecco di mimetizzarsi (cosa che fanno per sfuggire dai predatori). Questo è possibile grazie ai tre pigmenti collocati nella parte esterna dell’esoscheletro con cui riesce ad assumere diverse tonalità cromatiche.

Curiosità sull’insetto stecco

Alcune curiosità sull’insetto stecco sono davvero bizzarre. Sebbene abbia questa specie di ali, non può volare quindi per sfuggire ai predatori finge di essere un ramoscello o di essere morto (tanatosi), cosa frequente nel mondo animale. Inoltre, proprio in situazioni di emergenza secerne un gas irritante grazie ad una ghiandola che ha sul protorace.

Ma nessuna paura, non è irritante per gli uomini. La seconda curiosità è che l’insetto stecco è erbivoro, diciamo così, nel senso che si nutre di felci, rovi, fogli delle rose, eucalipto, quercia, edera, lattuga. Ecco perché potrebbe andare ad attaccare proprio queste piante (e tante altre) nel tuo giardino.

E per quanto riguarda l’acqua invece? L’insetto stecco ne assume grandi quantità grazie alle foglie di cui si nutre che magari hanno della rugiada sulla superficie. Ma se per caso si avesse in mente di dare da bere a questo insetto, è meglio farsi i fatti propri. Non è ideale riempire delle ciotole per loro, perché qui potrebbero annegare.

Altre curiosità sull’insetto stecco

Una delle curiosità più affascinanti sull’insetto stecco è ciò che riguarda la riproduzione che può avvenire in due modi: partogenesi cioè le femmine producono delle uova che sono in grado di maturare da sole senza l’aiuto degli uomini. E da qui nasceranno altre femmine. Oppure per fecondazione, ovvero quando c’è l’incontro con un uomo.

Quest’ultimo feconderà le uova e in questo caso la metà delle uova daranno alla vita degli esemplari femmine. Si schiudono ogni tre o quattro mesi, spesso in concomitanza con la Primavera. La femmina di insetto stecco riesce a deporre fino a sedici uova per volta e i piccoli raggiungono l’età adulta dai tre ai sei mesi e così iniziamo a riprodursi anche loro.

Infine, l’ultima curiosità riguarda la muta: infatti questo insetto ne fa diverse nel corso della vita (anche 10), durante la crescita, quando da ninfa diventa adulto. In questa fase possono avvenire anche 5-10 mute alla volta, una dopo l’altra. Da adulto, invece, sarà meno frequente. Se per esempio perde un arto, l’insetto ne stimolerà la rigenerazione.

Conclusione

L’insetto stecco è davvero molto simpatico e carino da vedere, anche perché è innocuo. Sembra un legnetto e si muove elegante e sinuoso, quasi come se stesse danzando. Grazie al fatto che sembra un legnetto, sfugge ai predatori. Ma è capace anche di mimetizzarsi o di emettere un gas irritante, per tenere lontani “i guai”.

Ma sono, come viste, altre le curiosità legate all’insetto stecco e che riguardano il suo modo di mangiare e bere oppure di riprodursi e fare le mute. Il mondo animale è davvero affascinante e questo insetto stecco va tutelato perché è davvero molto fragile. Meglio lasciarlo indisturbato quando lo notiamo da qualche parte (anche se potrebbe mangiare le nostre piante).

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