Cosa faresti se scoprissi che i serpenti possono entrare in casa tua molto più facilmente di quanto pensi?

La prima reazione, per chi si trova in casa uno di questi sgraditi ospiti striscianti, è di certo il panico. Pure se va ricordato che difficilmente ci potrebbero essere varietà molto velenose alle nostre latitudini, la realtà è che esistono, e a meno di non conoscerle, è normale farsi cogliere dal timore.

C’è poi la componente visiva: ci sono gli appassionati di rettili, certo, però non tutti amano vederli, né tantomeno ritrovarseli raggomitolati in salotto o sotto a un letto. La cosa migliore, oltre a restare calmi, in questi casi è affidarsi a esperti del settore che “accompagneranno” il serpente all’uscita con dovizia.

Se ci si sente abbastanza sicuri e si conosce la tipologia, è possibile tentare di farlo rimanere al suo posto fino a che non arriva la protezione animali coprendolo con una scatola, magari praticando dei fori perché non soffochi nell’attesa. Bisogna ricordarsi anche che sono spesso animali protetti che si nutrono di topi e altre specie infestanti.

Da cosa sono attratti?

Come già detto, in Italia le varietà di serpente che si possono “incontrare” non sono particolarmente velenose. Le bisce sono molto diffuse, ma anche la vipera, che ha la peculiarità di un capo più triangolare degli altri. Ma da cosa potrebbero essere attratti questi rettili per entrare persino in casa?

Di sicuro, chi abbia un giardino con erba alta o incolta sta già offrendo un rifugio ideale al serpente, che potrebbe tranquillamente sconfinare dentro le stanze attraverso una porta o a una finestra aperte. Lo stesso dicasi per le cataste di legna e per le zone umide, come stagni o pozze d’acqua.

Qualunque cumulo di rifiuti o potenziale cibo, per i serpenti diventa un motivo per avvicinarsi all’uomo, quindi bisogna rendere inospitale la zona esterna e inattaccabile quella interna, avendo cura di tappare i fori o le vie di accesso attraverso le quali s’infilerebbe con tutta la facilità che gli consente la figura sinuosa.

Per tenerli lontani

Ci sono delle cose che risultano particolarmente sgradite ai serpenti, per cui non è necessario solo avere un giardino pulito e ordinato o chiudere le vie di accesso: si può piantare dell’aglio, della cipolla, della calendula o più semplicemente creare con essi una sorta di barriera naturale sia fuori che a ridosso di balconi e porte.

Anche l’ammoniaca è un odore forte che li tiene lontani, ma esistono persino dei dissuasori sonori che emettono ultrasuoni sgradevoli per questi rettili. Non c’è bisogno di usare dei veleni o le maniere forti, specialmente se non vi è pericolo imminente ma solo un disagio oggettivo. Si può anche richiedere una disinfestazione.

Altri odori sgraditi per il serpente sono anche la cannella e i chiodi di garofano, per cui se li si utilizza in cucina o quali profumazioni per la casa, sarà molto più complicato che l’ospite sgradito trovi attraente il bagno, il salotto o qualunque altra stanza della casa. Vanno benissimo anche salvia e rosmarino.

Tipi di serpenti in Italia

Come accennato, a parte le bisce e qualche altra specie non velenosa, in Italia non ci sono tipologie di rettili particolarmente pericolosi per l’uomo. I colubridi possono non essere belli da vedere per chi non li ama particolarmente, ma non hanno veleno. Diverso è il discorso per i viperidi, quelli dal capo triangolare.

La vipera può mordere solo ed esclusivamente se spaventata o infastidita. I morsi di vipera più frequenti avvengono perché, specie in presenza di erba alta, la si può pestare senza accorgersene, Questa distrazione, per la vipera è come un attacco vero e proprio e il morso rappresenta la sua unica difesa.

Il suo veleno, tuttavia, difficilmente risulta mortale, ma non per questo bisogna rilassarsi: in caso di morso di vipera, la prima cosa da fare è correre al più vicino ospedale dove verrà valutata la possibilità di somministrare un siero da personale sanitario specializzato. Il veleno di alcuni colubridi, invece, risulta più blando e meno pericoloso.

Amici striscianti

Anche se possono non piacere, fanno comunque parte della natura e sono, come accennato, specie in gran parte protette. Grazie a una catena alimentare pressoché perfetta, persino i serpenti consentono di mantenere sotto controllo la crescita del numero di roditori o altri animali che portano diverse problematiche all’uomo. Per cui meglio rispettarli.

Va da sé che in una situazione di pericolo imminente l’istinto avrà la meglio sull’esigenza di preservare una vipera che sta per attaccare; ma se al contrario la si trova in casa, nel limite del possibile è meglio mettere in sicurezza sia se stessi che l’animale, in attesa che personale esperto lo riporti in natura.

Lascia un commento