Abbiamo l’abitudine a tenere a debita distanza i dolci, perché li consideriamo deleteri. Spesso sono i luoghi comuni a farci pensare che una fetta di una semplice torta all’arancia, magari anche una di quelle prodotte in casa, possa essere presagio dell’aumento glicemico o dell’aumento di peso. Ovviamente non è così.
Quando si arriva ad avere una situazione che porta ai noti picchi glicemici o si hanno poi ripercussioni serie a livello dell’aumento del peso, questo capita perché purtroppo si ha a che fare con un’alimentazione che parte sbaglia e finisce peggio. Il danno quindi non è provocato dalla fetta di torta.
E’ chiaro che comunque anche quello nella totalità di un’alimentazione non bilanciata possa avere un effetto contrario, mostrando come sia indispensabile comunque sapersi dare una regolata, un vero e proprio tono, quando si tratta di mangiare in modo sano ed equilibrato, in maniera corretta insomma. Vediamo allora di capire intanto quante calorie ci sono in una fetta di arancia.
Cosa si intende per dieta equilibrata
Un regime alimentare per dirsi completo e sano deve poter contare sull’approccio a tutti i cibi che sono anche gli stessi che abbiamo anche sempre mangiato; del resto, è utile e indispensabile fare in modo che una dieta equilibrata contempli sempre il recupero di tutti i nutrienti essenziali per permettere al corpo di funzionare al meglio.
Per dieta equilibrata si intende pertanto un regime in funzione del quale possiamo avere il corretto apporto di macro e micro-nutrienti, da distribuire in modo bilanciato e regolare all’intero organismo, durante il corso dell’intera giornata. Ciò significa che la dieta deve essere varia e completa, includendo tutti i cibi, ma anche moderata, evitando ovviamente gli eccessi o le carenze, e adatta al proprio stile di vita, in base quindi all’età, all’attività fisica e al proprio stato di salute.
L’errore su cui spesso si cade è quello di credere che una dieta equilibrata sia mangiare poco. Non è assolutamente questo il nostro intento, in quanto mangiare è bene e deve essere fatto in modo corretto, equilibrato e puntando alla qualità degli ingredienti e dei contenuti, ma senza andare a strafare o senza determinare scorrettezze alimentari.
Torniamo alla torta di arance
Essendo comune in questo periodo, ma anche nel corso dell’intero anno, manifestare un certo interesse per la preparazione della torta alle arance, è chiaro che trovarne qualche fetta sempre a nostra disposizione, specie se si è particolarmente ghiotti e golosi, possa essere pertinente farci cadere nel tranello del languorino verso una torta che appare salutare tutto sommato.
E in effetti è proprio così. Perché, secondo la ricetta base, la torta all’arancia, la versione classica almeno cioè quello che prevede burro e zucchero, ha circa 270-290 kcal per fetta, o comunque per una fetta che ha un peso non superiore ai 75 grammi. Il tutto si complica se poi su questa torta ci finisce della glassa o direttamente dentro il cioccolato: le calorie diventano tra 320-350 per fetta.
Ad influenzare ovviamente questo cambiamento così importante è lo zucchero prima di tutto, che se presente in modo equilibrata già dà circa 40 kcal per fetta; poi se c’è il burro e l’olio al suo interno abbiamo un’aggiunta di circa 20-30 kcal e infine ci sono anche le farine a fare la differenza, che servono per compattare la torta, renderla più saziante, ma aumentano anche l’indice glicemico.
Alleggeriamo la torta all’arancia
Un primo passo è quello che vede un uso più ridotto dello zucchero trattato industrialmente: se è consigliato mettere 150 grammi di zucchero nel composto, tu magari prova a usarne 120. Ma ancora più importante è ridurre l’uso del burro, che è deleterio alla massima potenza, mentre puoi optare per uno yogurt bianco o per la purea di mele, due soluzioni decisamente migliori e più salutari.
La torta all’arancia inoltre è una torta che non vuole alcuna aggiunta, è già buona così come si presenta. E non cerca alcun tipo di aiuto né da parte delle glasse decorative né con le codette di cioccolato che tendono solo ad aumentare l’apporto di zuccheri e danno un effetto controproducente.
Per renderla ancora più light, inoltre, il mio consiglio è quello di preparare la torta all’arancia con ingredienti un po’ insoliti, ma che combinati tra loro possono davvero risultare incredibili: yogurt, olio di semi, poco zucchero e magari la farina integrale, abbassano sensibilmente di circa 180 kcal l’apporto calorico per fetta. Insomma, quasi niente.
Non fa ingrassare, almeno con moderazione.
Mangiare di tanto in tanto una fetta di torta all’arancia sicuramente non ti creerà alcun tipo di problema nella gestione del peso, perché non è assolutamente vero che puoi incorrere ai problemi legati alla bilancia, specie se il consumo è limitato a una o anche due fette di torta all’arancia. Pensa poi se è preparare nella versione light.
Quello che tuttavia interessa è sicuramente moderarsi. Non è benefico ad esempio abbuffarsi con la torta all’arancia e fare finta poi di avere i sensi di colpa perché hai messo qualche chilo in più è ciò potrebbe essere motivato dall’esserti abbuffato esageratamente di torta all’arancia. Insomma, un po’ di autocontrollo non guasta sicuramente.
