Tra i tanti e vari ortaggi disponibili che possiamo trovare in commercio, quello che si va maggiormente a distinguere per le sue proprietà, è il cavolfiore. Quest’ultimo è infatti ricco di nutrienti essenziali tra cui vitamine, minerali e composti fitochimici e ciò lo rende un vero e proprio alleato per il benessere del corpo. Nonostante questo, uno dei nutrienti più importanti è collegato alla fibra e al basso contenuto di grassi.
Il cavolfiore è certamente una delle migliori scelte che si possono fare per l’ottenimento di un regime alimentare bilanciato, capace di promuovere la salute cardiovascolare. Questo perché contiene poche calorie nonostante abbia un alto tasso di sazietà, ed è proprio questo suo lato che gli permette di essere un alimento molto importante soprattutto per chi cerca di ridurre il colesterolo e il peso.
Ci sono moltissimi modi di consumare il cavolfiore, ed ognuno di essi permette di ottenere dei vantaggi differenti per la salute. All’interno di questo articolo vi andremo a raccontare quelli che sono i 3 metodi principali per preparare il cavolfiore, cioè la cottura al valore, in zuppa e la cottura al forno. Ognuno di questi metodi vi permetterà di ottenere dei vantaggi per la vostra salute.
Cottura al vapore
La prima di cui vogliamo parlarvi è sicuramente la cottura al vapore, cioè uno dei modi più comuni e migliori per preparare il vostro cavolfiore senza dover fare a meno delle sue proprietà nutritive. Rispetto alla bollitura infatti, la cottura al vapore non crea una dispersione di vitamine, mantenendo quindi intatti i nutrienti essenziali come la vitamina C e i composti di zolfo.
La preparazione del cavolfiore al vapore è facile, e veloce. Non dovrete fare altro che tagliarlo a cimette e una volta fatto, dovrete disporlo su di una vaporiera e lasciarlo cuocerle per circa 7 minuti, fino a quando non risulterà tenero ma croccante. Per concludere, potrete decidere di condirlo con un filo di olio extravergine di oliva e spezie a piacere che possano esaltarne il sapore.
Infine, vogliamo sottolineare come questo metodo di cottura sia perfetto per chi è in cerca di un metodo per ridurre il colesterolo, senza dovere obbligatoriamente rinunciare ai sapori che tanto amate. Il cavolfiore al vapore potrete servirlo sia come contorno che come aggiunta a delle insalata, così da donargli un tocco di freschezza e di croccantezza.
Zuppa al cavolfiore
Un altro metodo di preparazione molto interessante per il vostro cavolfiore, è la zuppa. Si tratta di un’opzione perfetta per chi è alla ricerca di un pasto caldo, ma che allo stesso tempo abbia poche calorie e molti nutrienti. Il cavolfiore, dovrete cuocerlo e frullarlo fino a quando non avrete ottenuto una sorta di crema, così da sostituire i grassi di panna e burro, e ciò vi permetterà di ottenere una zuppa molto più leggera.
Per la preparazione della zuppa al cavolfiore, dovrete iniziare preparando un soffritto di cipolla e aglio in un filo di olio extravergine di oliva. Successivamente dovrete aggiungere il vostro cavolfiore, del brodo vegetale senza sale e infine lasciate cuocere fino a quando il vostro cavolfiore non risulterà essere morbido. Non dovrete fare altro che frullare il tutto e aggiungere delle erbe aromatiche.
Si tratta di un piatto che, rispetto al primo metodo che vi abbiamo consigliato, è perfetto per i mesi più freddi e che inoltre permette di essere guarnito con vari alimenti che possono renderlo un piatto completo. Tra i vari, possiamo consigliarvi l’aggiunta di legumi come lenticchie oppure di ceci, così facendo potrete ottenere un maggiore apporto di proteine e fibre.
Cottura al forno
Infine, un’ultima cottura del quale dobbiamo assolutamente parlarvi, è quella della cottura del cavolfiore al forno. Si tratta di una delle più versatili e saporite, che permette di esaltare la dolcezza del cavolfiore, che avviene grazie alla caramellizzazione degli zuccheri presenti. Inoltre, è un ottimo metodo di cottura per conservare gli acidi grassi saturi.
La preparazione è molto semplice, non dovrete fare altro che tagliare le cimette e condirle unendo un mix di spezie e concludere con un filo di olio extravergine di oliva, e una volta concluso dovrete disporli su di una teglia rivestita con della carta da forno. Cuocete il tutto a 200 gradi per circa 20-25 minuti, mescolate il tutto a metà cottura, così da poter ottenere una doratura uniforme.
Potete decidere di servire il cavolfiore al forno sia come contorno che come una base per dei piatti molto più elaborati. Si tratta di un metodo che permette di preservare totalmente il gusto del cavolfiore, rendendolo particolarmente appetitoso anche per chi tende a non amarlo particolarmente. Si tratta di uno dei piatti che può maggiormente piacere a tutta la famiglia.
Riassunto e conclusione
Il cavolfiore è un alimento molto importante poiché non solo è importante per la salute cardiovascolare, ma permette di dare forma a svariate preparazioni. Sia che scegliate di cuocerlo al vapore, sia che si tratta di una zuppa cremosa o di un cavolfiore arrostito, l’importante è che possiate mantenere a pieno le proprietà benefiche. L’integrazione del cavolfiore nella dieta è molto importante per il benessere generale.
Infine, vogliamo sottolineare che, il cavolfiore è ottimo per ridurre il colesterolo, ma questo non significa dover rinunciare al piacere del cibo. Se deciderete di sfruttare le preparazioni che vi abbiamo consigliato nei paragrafi precedenti, potrete ottenere una cucina sana e gustosa, capace di stuzzicare l’appetito anche di chi non ama particolarmente il cavolfiore.