Il tofu si può mangiare crudo? Ecco la risposta

Negli ultimi anni il tofu è salito alla ribalta come un alimento sano e ottimo da inserire nella dieta come alternativa al consumo di carne, per il suo alto contenuto in proteine di origine vegetale. Questo fatto lo ha reso protagonista di diete vegetariane e vegane, in particolar modo .

Il tofu alla vita potrebbe essere scambiato per un formaggio fresco, essendo molto simile di aspetto alla feta greca. In realtà, al momento dell’assaggio, ci si può rendere conto di come non si tratti affatto di un latticino ma di un prodotto derivato dalla cagliatura del latte di soia, successivamente sottoposto a pressatura.

Con la globalizzazione, si è assistito a un progressivo incontro tra culture differenti che ha portato alla scoperta di usanze, alimenti e prodotti fino a qualche anno fa sconosciuti. Tra questi troviamo, appunto, il tofu, che deriva dalla tradizione culinaria asiatica. Proseguendo con la lettura potrai scoprire se il tofu debba essere cotto o possa essere mangiato crudo.

Il tofu: uno sguardo approfondito

L’origine del tofu è lontana e risiede nei territori cinesi, dove è stato impiegato fin dall’antichità per la preparazione di numerose ricette, dalle zuppe a preparazioni solide. Esso deriva dal processo di cagliatura del latte di soia a cui segue un processo di pressatura che dà origine a dei blocchi.

E’ proprio in blocchi che il tofu viene commercializzato più di frequente in tutto il mondo. Il suo aspetto, bianco e compatto, lo rende molto simile ad alcuni formaggi freschi, come la feta greca. In realtà, il tofu niente ha a che vedere con i latticini, essendo un prodotto al 100 % di origine vegetale.

La sua notorietà, aumentata progressivamente negli ultimi anni, è dovuta al fatto che rappresenta un ingrediente importante soprattutto nelle diete vegetariane e vegane come alternativa al consumo di carne, contenendo esso elevate quantità di proteine di origine vegetale. Oltre a ciò sembrerebbe essere apprezzato anche per la capacità di assorbire i sapori degli altri ingredienti.

Le proprietà nutrizionali del tofu

Il tofu può essere incluso nella lista degli ingredienti ritenuti sani. Le sue proprietà nutrizionali, infatti, sono molto interessanti e permetterebbero di nutrire in maniera adeguata l’organismo, da un lato, e di apportare alcuni benefici ad esso, dall’altro. La caratteristica principale, come detto, è l’alto contenuto proteico di origine vegetale.

Oltre alle proteine, però, c’è di più! Il tofu sembrerebbe essere ricco di calcio, fondamentale per il benessere delle ossa, ma anche di ferro, magnesio e manganese, sali minerali che svolgono un ruolo importante per il buon funzionamento dell’apparato cardiovascolare e della muscolatura. Inoltre, esso conterrebbe anche grassi insaturi, utili per il benessere del cuore.

La quantità di carboidrati, al contrario, sarebbe abbastanza bassa (di circa 1,5 g per 100 g di prodotto) e questa caratteristica potrebbe renderlo adatto nel caso in cui si volesse acquisire l’energia necessaria per le attività quotidiane senza esagerare con l’apporto di zuccheri. Infine, si citano gli isoflavoni, molecole dall’azione simile agli estrogeni.

Si può mangiare tofu crudo?

Il tofu, oltre a rappresentare una valida alternativa al consumo di carne per la presenza di elevate concentrazioni di proteine di origine vegetale e oltre ad essere apprezzato per la sua capacità di assorbire i sapori degli ingredienti con cui è cucinato, presenta una spiccata versatilità di utilizzo nell’ambito di varie preparazioni.

In effetti, il consumo di tofu crudo sarebbe innocuo per la salute e non comporterebbe alcun effetto negativo sull’organismo, se consumato direttamente dalla confezione in cui è stato posto in commercio. Infatti, durante il processo di produzione sembra che tale alimento venga sottoposto a cottura, eliminado rischi batteriologici di sorta.

Per questo motivo, le ricette a base di tofu sono numerosissime, essendo possibile consumarlo sia crudo sia cotto. Un problema che potrebbe sorgere nel primo caso, è il fatto che il sapore particolare e la consistenza gommosa potrebbero essere poco apprezzate da qualcuno che, quindi, lo preferirebbe cotto. D’altro canto, il consumo di tofu tal quale, permette di risparmiare tempo per la preparazione dei pasti, rappresentando una valida alternativa per pranzi o cene veloci, e tende a preservare maggiormente le qualità nutrizionali dell’alimentato che, al contrario, le alte temperature dei vari tipi di cottura potrebbero in qualche modo alterare.

Per concludere…

In conclusione, il tofu è un alimento di origine cinese prodotto dalla cagliatura del latte di soia e dalla successiva pressatura in piccoli blocchi, formato utilizzato nella maggior parte dei casi per il commercio. Il tofu è ricco di proteine vegetali e per questo rappresenta una valida alternativa alla carne.

Il consumo di tofu crudo, così come è presente nella confezione, sembrerebbe essere innocuo per la salute e adatto per pasti veloci, in abbinamento a insalatone, frullati e salse di vario tipo. Inoltre, l’assunzione di tale ingrediente senza cottura permetterebbe di far rimanere intatte nella loro totalità le proprie qualità nutrizionali.

Lascia un commento